#DSetup / Parte 13ª / L’iPad Pro con Face ID e Magic Keyboard è “la soluzione” per molti Disabili e non solo

Se l’iPhone definì ciò che sarebbe stato lo smartphone, l’iPad definì il mondo tablet. Così come l’iPad Pro con Face ID abbinato a una Magic Keyboard iniziò, da subito, a esaltare l’Accessibilità e l’Usabilità dello stesso iPad.

Per tutti gli utenti non Disabili il binomio sopra descritto è certamente un insieme di comodità finalizzate anche alla produttività; se però si è dei Disabili distonici o con gli arti superiori fortemente depotenziati, ecco che quel binomio diventa simbolo di Accessibilità e Usabilità.

Questo articolo sarà meno approfondito di altri perché vi saranno specifici pezzi dedicati all’iPad Pro 12,9″ e a tutta la gamma di iPad Apple. Sarà così possibile capire quale modello ci serve di più in base alla nostra disabilità e a ciò che faremo fare al nostro iPad.

l’iPad Pro 12,9″ del 2020 nel D-Setup

Com’è accaduto per il Mac mini M1 anche l’iPad Pro 12,9″ del 2020 arricchisce e completa il D-Setup. Un grosso e sentito grazie va ad Apple Italia che, nella persona della Dott.ssa Tiziana Scanu, ha scelto di supportare il progetto D-Setup.

L’immagine qui sopra mostra l’iPad Pro appena configurato e collocato sulla sua Magic Keyboard. Questo grande iPad Pro da 12,9″ si aggiunge a un iPad del 2018 privo, ovviamente, di Face ID.

Proprio il Face ID fu l’elemento determinante che mi portò a scegliere questo iPad Pro. Avevo la necessità – fisica – di non spaccarmi più i denti mordendo con forza una penna metallica per iPhone e iPad per premere due volte il tasto Home prima di poter sbloccare il dispositivo con l’inserimento del codice.
Il Face ID fu già una grande soluzione quando potei acquistare l’iPhone X; risvegliare l’iPhone con la voce e accedervi tramite autenticazione Face ID mi salvò certamente dei denti…

Avevo proprio bisogno di un iPad Pro? Certo che no, ma dovendo scegliere una soluzione con Face ID il Pro era una via obbligata mentre il taglio da 12,9″ risultava una scelta fatta in prospettiva.

Nelle due immagini qui sopra potete vedere l’iPad sulla Magic keyboard sia dal lato sinistro e sia da quello destro. Nell’insieme c’è ben poca differenza, quello che cambia è la disposizione e funzione delle porte USB-C.
A sinistra la porta è presente nella Magic Keyboard mentre a destra si nota quella dell’iPad, in entrambe venne inserito un frutto USB-C di un cavo magnetico Zakpor^* per ottenere una totale autonomia quantomeno per la ricarica dell’iPad Pro.

È bene notare che – purtroppo – la presa USB-C della Magic Keyboard è solamente destinata alla ricarica e che non gestisce quindi un eventuale flusso dati; nel caso volessimo collegare un Hub, per esempio, all’iPad Pro dovremo utilizzare la presa USB-C dell’iPad. Torneremo sull’argomento in un prossimo articolo dedicato alla Magic Keyboard.

^* Per iPad Pro i cavi magnetici Zakpor sono stati poi sostituiti con i NetDot poiché erano in grado di ricaricare, ma non gestivano – almeno nel mio caso – la trasmissione dati e quindi l’abbinamento con il Mac; attività invece garantita dai NetDot.

L’immagine precedente mostra l’iPad Pro inserito nella Magic keyboard che, questa volta, si mostra chiusa. L’iPad è collegato perché necessitava di una ricarica.
Se paragonate il tutto con la tastiera MX Keys for Mac di Logitech il binomio iPad Pro 12,9″ e Magic Keyboard risulta una soluzione estremamente portatile e compatta.

in conclusione

Come anticipato in apertura, questo è solo l’articolo che include un nuovo acquisto nel D-Setup, ne seguiranno diversi e tutti strettamente a tema iPad.

Non mi resta che rimandarvi ai prossimi articoli, a presto e buona lettura!

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