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La Missione

Versione breve

Disabili DOC nasce con lo specifico intento di essere una testata propositiva che si dedicherà a tutte le tematiche e problematiche relative al mondo dei Disabili e di quanti fra voi potrebbero diventarlo per un evento imprevedibile.

Disabili DOC spera che vogliate scrivere per la testata, che vogliate condividere il vostro sapere professionale derivante dal vivere come Disabili o proveniente dalla vostra professione. Diventate dei D-Autori o degli Advisor, contattateci subito.

Versione lunga – Partiamo da un protagonismo personale

Disabili DOC – Carlo Filippo Follis – Direttore Editoriale di DisabiliDOC.it e Project Manager di D-Consulting per I&B

Carlo Filippo Follis – Direttore Editoriale di DisabiliDOC.it e Project Manager di D-Consulting per I&B

Disabili DOC nasce da un progetto editoriale di Ideas & Business ma anche dal desiderio di portare una nuova visione del Disabile alla società italiana. Il nostro paese – l’Italia – negli ultimi 30 anni ha affrontato con determinazione molte emergenze: abbiamo superato gli anni di piombo del terrorismo, abbiamo reagito alle stragi mafiose, si è affrontata l’emergenza AIDS e abbiamo anche visto le vittorie conseguite dagli omosessuali che, seppure fra mille difficoltà e critiche, hanno quasi ottenuto il totale riconoscimento dei loro diritti.

L’Italia ha quindi sempre reagito o agito in relazione ai temi appena citati che valgono come semplici esempi di ciò che è accaduto con più fragore. La parola chiave è proprio “fragore” e va associata a “violenza”, “rischio”, “capacità di ledere”, “capacità di minacciare”, “capacità di manifestare” e così via.

I Disabili non sono in grado di far nulla di tutto quanto sopra scritto. C’è poi anche da augurarsi che, anche potendo, non diventino tanto folli da agire attraverso la violenza. I Disabili hanno però l’obbligo di iniziare da subito a riscuotere – con tanto di interessi – ciò che debbono avere e pretendere attraverso l’urlo, quell’urlo che cambierà le cose migliorandole anche per chi oggi non è Disabile ma potrebbe diventarlo per un improvviso accadimento.

Siccome i Disabili hanno una ridotta capacità d’azione, Disabili DOC vuole coinvolgere anche chi non è Disabile oggi ma potrebbe diventarlo: Voi!

Disabili si nasce ma lo si diventa anche …

Voi che non lo siete potreste uscire una mattina di casa, magari dopo una passionale notte d’amore, e dopo quel tonfo che ricorderete solo dopo parecchio tempo vi risveglierete in un letto d’ospedale per scoprire che non camminerete più, se va bene, o che per il resto della vita i vostri movimenti saranno limitati a collo e testa.

Credetemi, tutto ciò accade, conosco persone a cui è accaduto. Che sia un incidente, o una malattia che vi portate dentro, la disabilità è in agguato. Potrebbe sottrarvi tutto incluso il bene più prezioso: l’amore.

Se invece siete Disabili consapevoli sapete bene quanto può mancare ad una vita vissuta disabilmente, se non lo siete vi corre l’obbligo verso voi stessi, verso i vostri figli e verso chi è già Disabile di non essere menefreghisti e fare il possibile affinché molti – non tutti ma molti – Disabili passino dal “sopravvivere” al più appagante “vivere”.

Il prossimo 25 febbraio avrò 52 anni. Ho vissuto una vita esaltante se paragonata a quella di Disabili – e ve ne sono molti – che trascorrono la loro esistenza in due stanze limitandosi a mangiare, mingere, defecare, guardare la TV e, quando va bene, il mondo attraverso una finestra o la navigazione via Internet.

Se invece la mia vita la paragono a quella dei più vedo che ho vissuto anch’io carenze che potrebbero uccidere e non solamente lo spirito o l’anima. Però è stata anche una vita vissuta con lucida follia e con la voglia di lasciare il segno tangibile di un modesto passaggio che qualcosa migliorò.

Disabili DOC, con la sua linea editoriale, vuole rimettere in discussione l’immagine del Disabile è combattere l’ignoranza e la deficienza che portò – credo solo in Italia – a creare la figura del «Diversamente Abile».
Questa specie animale non ben definita da chi la creo non esiste, è stata creata per fottere i Disabili su tutta la linea, è stata voluta per far credere ai genitori incapaci di accettare il figlio Disabile che dopo tutto anche lui può, è stata creata per i Disabili che non si accettano per gettargli una manciata di parole senza senso negli occhi e nelle testa ed è anche stata creata per esimere lo stato dal preoccuparsi di noi.

La vera fregatura della definizione «Diversamente Abile» risiede nel termine “diversamente”. Per la lingua italiana “diversamente” sottintende la capacità dell’azione, dell’agire in maniera differente da un’altra persona.
Se però non sono in grado di mangiare, vestirmi o … Non sarò né «Diversamente Sfamato» né «Diversamente Vestito». Questa buffonata del «Diversamente Abile» sicuramente è stata concepita da menti «Diversamente Intelligenti» quindi pur sempre inabili a esserlo …

Se non siete convinti di quanto ho appena affermato chiedetevi se, rileggendo la storia, i neri d’America si sono mai definiti «Diversamente Bianchi» o gli omosessuali «Diversamente Etero». Dove sarebbe finito l’orgoglio Nero o quello Gay?

I Disabili non sono creature deboli, anzi. Semplicemente per agire debbono colmare per vostro tramite le loro lacune relative a ridotte capacità residue. I Disabili oggi pagano molti stipendi perché impossibilitati ad agire autonomamente, siamo forse una delle più grandi industrie d’Italia. È quindi necessario immaginare un’evoluzione che mantenga la nostra “capacità di pagare degli stipendi” ma non necessariamente – per chi può – in modalità passiva.

Ecco perché non bisogna diventare “pensionati” a 18 anni ma pensare che vi siano – almeno per alcuni – concrete possibilità di giungere ad una carriera lavorativa.

Disabili DOC – il Magazine com’è oggi – trova sicuramente origine in un’esperienza che durò due anni, dal 2006 al 2008, e che fu un mio Blog personale: Disabiledoc.it.
Lo creai con spirito:

… era il Blog personale di un Disabile che voleva creare una “Piazzetta” telematica, all’incrocio di vari IP, dove i Disabili potessero firmare il loro protagonismo, le loro storie, i propri articoli. Nel 2008 questa esperienza No Profit finì per vari motivi.

Oggi io, quel Disabile, ho trasformato l’idea di quel vecchio Blog in una testata editoriale a tutti gli effetti ma soprattutto pensata per tutti voi.

Disabile DOC rinasce quindi per essere un Magazine che si occuperà di D-Mondo, D-Mercati, D-Utenti, D-Consumatori, D-Economy e di tutto quanto potrà essere prefissato con “D-”. Quella stessa “D” che comincia il nobile sostantivo e/o aggettivo Disabili.

Disabile DOC si occuperà quindi, e forse primariamente, di quei Disabili che hanno o vogliono giungere a “spremere” le proprie capacità residue per ottenere il massimo risultato laddove interessa. Coraggio, caparbietà, sogni, lucide follie, saranno vettori per giungere alla meta.

Il Disabile è spesso una talpa che non si mostra dichiarandosi come tale. In Italia, forse, questo atteggiamento è richiesto se non si vuole essere visti ancora tanto diversi da non trovare una collocazione per se stessi o per le proprie specifiche capacità.
Disabile DOC vi invita a raccontarvi sempre e comunque. Se lo farete da persone arrivate sarete da stimolo a chi crederà sempre più in se stesso guardandovi come un esempio da seguire.
Io lo faro a rischio di eccedere in un protagonismo personale che, però, vi aspetta comunque tutti per farsi da parte e lasciare a voi lo spazio narrativo.

Disabile DOC ha l’ambizione di credere che vogliate diventare dei «D-Autori». Scrivete per Disabile DOC, comunicate un pensiero che potrà contribuire ad evolvere una realtà calcificata in un dimenticatoio lungo anni. Ormai non si parla più di Disabili nemmeno durante le campagne elettorali …
Non siete Disabili ma volete comunque scrivere per Disabile DOC? Benissimo, abbiamo bisogno di tutte le menti illuminate che il mercato può offrire … Dovrete solo essere in sintonia con le linee guida di Disabile DOC. Diventate quindi Advisor della testata.

Chi sosterrà Disabile DOC contribuirà certamente ad una crescita culturale. Questo è quanto ci interessa maggiormente.

Siate protagonisti affinché si possa gridare la voce di tutti noi «Protagonisti DOC»!

Carlo Filippo Follis