Menu

«Se diventassi Disabile anche io?», i primi media che ne parlano

0

Nei giorni appena trascorsi abbiamo avuto il piacere di vedere la nostra iniziativa «Se diventassi Disabile anche io?» promossa dai primi media.

Lo scorso 20 giugno abbiamo lanciato l’operazione culturale «Se diventassi Disabile anche io?» di cui i media stanno iniziando a parlare. I primi che l’hanno fatto sono stati Macitynet.it e la giornalista Dora Millaci che ne ha parlato nella trasmissione radiofonica di domenica “Una voce per un aiuto”.

Mentre il 25 giugno abbiamo avuto il piacere di far conoscere alla stampa che si trovava alla presentazione del libro di Marco Rocca I petali della follia l’operazione in tutti i suoi dettagli, coinvolgendo anche il pubblico presente in platea con esercizi mentali che portarono i presenti a immaginare la loro domenica successiva come sarebbe stata se si fossero svegliati Disabili. La percezione della disabilità vissuta sulla propria pelle ha portato a momenti di condivisione e di commozione proprio perché, per una volta, non si parlava di Disabili bensì dei protagonisti in platea che semplicemente immaginarono una vita alternativa.
Marco Rocca, diventato Disabile solo quattro anni fa a causa di un ictus, fu il testimonial di una grande verità raccontata durante l’evento: la disabilità è un evento storico che spesso coglie impreparati.

Iniziamo a parlare dell’articolo di Macitynet.it

L’amico Settimio Perlini di Macitynet.it quando lesse della nostra operazione mi promise un supporto che il 26 scorso arrivò a firma di Sara Sturmhoevel con l’articolo Disabilità: il sogno di un mondo per tutti parte da un hashtag.
Sara Sturmhoevel coglie nel segno lo spirito della nostra operazione e nel suo articolo ricorda che Macitynet.it aveva già affrontato il problema disabilità come primario dell’ecosistema Apple a supporto dei Disabili. L’autrice ricorda i due articoli che sono:

L’articolo ha gia creato movimento social su Twitter dove diversi lettori hanno condiviso il nostro hashtag #SeDiventassiDisabileAncheIo.
Speriamo che i lettori di Macitynet.it continuino a vivacizzare la diffusione della nostra operazione ma che ci inviino anche i loro testi nei quali si immaginano Disabili.

Grazie Settimio Perlini, grazie Sara Sturmhoevel e grazie a tutta la comunità di Macitynet.it.

Ora è il momento di Dora Millaci

Dora Millaci, nota giornalista e scrittrice, ci ha regalato un passaggio nel suo programma radiofonico Una voce per un aiuto. Dora Millaci come anche l’amico Marco Rocca sono due esempi di persone che hanno intrapreso un cammino di vita senza alcun limite, quindi da normodotati, e poi a un certo punto – per motivi diversi – sono entrati nel Club Disabilitè.
Aver ricevuto il supporto di Dora Millaci è per Disabili DOC estremamente importante come lo è stato l’invito a partecipare all’evento organizzato da Marco Rocca perché il sostegno di chi ha vissuto quello che Disabili DOC indica semplicemente come una possibilità – da non augurarsi – rende ancora più convincente un’operazione che dovrebbe dare coscienza alle persone quando ancora sono al 100% delle proprie capacità residue.

La trasmissione di Dora Millaci ascoltatela tutta. Per i più impazienti vi anticipiamo che Dora inizia a parlare di «Se diventassi Disabile anche io?» a 19:59 minuti.
Potete ascoltare la trasmissione utilizzando lo spazio widget di Spreaker.com inserito qui di seguito.

Ringrazio di cuore Dora Millaci che si è resa disponibile per una intervista che speriamo di pubblicare quanto prima su Disabili DOC.

Per fare vera D-Cultura …

Ancora una volta ringrazio tutti quanti ci hanno sin qui sostenuto in questa importante operazione. C’è però bisogno che siate attivamente partecipi regalandoci i vostri pensieri, la vostra immaginazione dopo esservi posti la domanda: «Se diventassi Disabile anche io?». Utilizzate il nostro modulo di contatti per inviarci i vostri testi.

Se ingegneri, designer, progettisti vari e tutti coloro che sono in grado di determinare l’evoluzione di prodotti e servizi si porranno questa nostra domanda sicuramente vi sarà un cambiamento che porterà a pensare a oggetti e soluzioni più fruibili da tutti. Ecco come gli “abitanti” del nostro ideale D-Mondo – i Disabili – potranno più agevolmente vivere lo spazio comune a tutti che è il Mondo a cui potremo far cadere quella «D-» che oggi utilizziamo solamente in maniera provocatoria per dare peso a una comunità che a livello mondiale è niente po po di meno che la terza con più di 650 milioni di soggetti Disabili.

Grazie a tutte le persone citate in questo articolo, a tutti quanti lo leggeranno e a tutti quanti vorranno essere protagonisti inviandoci i loro scritti.

Share.

About Author

Sono nato il 25 febbraio del 1963 ed a 23 anni ho coronato il mio primo sogno d'impresa: un'attività commerciale che durò per circa vent'anni. Dopo un periodo sabbatico fondai nel 2009 Ideas & Business S.r.l. che iniziò la sua opera come incubator di progetti. Nel 2013 pensai di concretizzare un sogno editoriale: realizzare un network di testate online. DisabiliDOC.it è la seconda testata attiva dal 16 febbraio 2015. Altre già pensate e realizzate prenderanno vita pubblica nei prossimi mesi. Per ora scrivo per passione come per passione ho sempre lavorato per giungere alla meta.

Partecipa

  • Leave A Reply

  • Commenti su Facebook

  • Commenta tramite Google+

    Powered by Google+ Comments