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Quando l’arte è per tutti

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Ricordando un’esperienza personale vi parlo delle “Diverse Abilità” come strumento di inclusione.

Da quando ho iniziato nel 1995 a essere un’insegnante di sostegno, ho sempre pensato che sviluppare la parte creativa per i ragazzi “Diversamente Abili” sarebbe stato sia un arricchimento culturale sia un’opportunità di integrazione nel gruppo classe. Ne ebbi la conferma, quando la terapia occupazionale al Liceo Artistico di Bolzano consisteva in progetti residenziali di laboratori artistici: dalla pittura alla ceramica, dalla danza al teatro.
Nel corso degli anni poi ci furono una serie di iniziative atte a sviluppare e a favorire l’espressione artistica dei soggetti cosiddetti “svantaggiati” sia nell’ambito socio-educativo delle comunità sia nell’ambito scolastico.
Disabili DOC – Eleonora Goio e le “Diverse Abilità” – Festival delle Diverse AbilitàA partire dal 1999 viene organizzato il Festival Internazionale delle Abilità Differenti dalla Cooperativa Sociale di Carpi, col fine di valorizzare la persona nella sua pienezza, al di là di ogni limite. Anzi con la certezza che si possa raggiungere eccellenze in ogni campo e così l’arte diventa sia il fine che il mezzo per la realizzazione personale (Nazareno Cooperative Sociali).

Disabili DOC – Eleonora Goio e le “Diverse Abilità” – Locandina Festiva DiversArteA questa iniziativa si aggiunge nel 2010 il Festival “DiversArte” a Bari, promosso dall’Assessorato alle Politiche educative e giovanili con l’intento di raccontare la diversabilità attraverso la musica, la scrittura, la poesia, la recitazione, la pittura e la scultura. La manifestazione nasce per promuovere la cultura della diversabilità, perché “tutti siamo abili ma in maniera diversa” e per dare voce alle persone come risorse, alla diversabilità non come limitazione ma come normalità. E in quest’ottica lavora da anni anche l’Accademia Arte della DiversitàTeatro la Ribalta di Bolzano, che nella sua presentazione afferma: «Siamo un “teatro delle diversità” e non il teatro dei diversi». La produzione teatrale è un luogo privilegiato dove riscattare e dare voce alle alterità mute, contro ogni forma di omologazione o normalizzazione sociale e culturale, dove attori Diversamente Abili stanno sul palco e recitano insieme ad attori “normodotati” (Teatro La Ribalta).

Disabili DOC – Eleonora Goio e le “Diverse Abilità” – Icaro (Reloaded)E sempre in campo teatrale, ad esempio, la mia amica Antonietta Mollica ha raccontato la sua disabilità attraverso un testo autobiografico Icaro (Reloaded), un progetto artistico a favore di A.L.I.Ce. Onlus, Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale, da lei scritto e interpretato.

Arrivo alla mia esperienza dello scorso anno. All’interno del NoN Festival 2015 si cercavano persone disponibili a partecipare alla performance FLUX dell’artista Elena Molinaro, vincitrice del concorso “SCANDALO!”.
Il progetto esplorava le possibilità di creare uno spazio sospeso, dove fosse possibile trascendere le barriere del linguaggio e dei codici culturali e sociali, per poter incontrare l’altro attraverso la semplicità di un gesto comune ma espressivo, quale l’abbraccio.

Disabili DOC – Eleonora Goio e le “Diverse Abilità” – Abbraccio Flux

Abbraccio Flux.

Questo il dialogo intercorso tra me e l’artista, che ho scoperto essere una mia ex allieva.
Le chiesi quindi: «Vorrei sapere se nel caso della tua performance la mia emiplegia può essere un limite?».
Lei mi rispose così: «Non penso che la tua disabilità sia un limite, al contrario potrebbe arricchire molto il lavoro. Penso che la cosa migliore sia incontrarsi e provare a esplorare delle idee in gruppo.».
Io continuai: «Grazie mille, speravo in una risposta positiva, perché mi sto battendo attraverso il mio ultimo libro “VITA AL RALLENTY, viaggio attraverso la disabilità” affinché ci sia una vera inclusione sociale, perché credo fortemente nella ricchezza di tutte le diversità. Ho avuto modo di vedere la performance e sono convinta che il contatto corporeo e l’energia che si trasmette attraverso un abbraccio sono più che mai un bisogno universale, in un mondo dove le relazioni sono spesso più virtuali che reali!».
Quindi mi sentii rispondere: «Mi sembra di capire che nonostante questo cambiamento radicale tu non abbia perso la grinta e la positività che ti hanno sempre distinta. Quello che stai facendo per i diritti delle persone disabili è molto importante e di grandissimo valore. Come te, credo nella ricchezza di tutte le diversità e nel contatto umano, corpo a corpo. Pensa che qui a Londra insegno danza creativa a bambini disabili, autistici e con difficoltà complesse dell’apprendimento.».

Con questi messaggi vi abbraccio virtualmente, con la speranza che l’arte contribuisca all’inclusione sociale e a migliorare il nostro D-Mondo.

Disabili DOC – Eleonora Goio e le “Diverse Abilità” – Io, Eleonora, durante un abbraccio Flux

Io, Eleonora, durante un abbraccio Flux.

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About Author

Eleonora Goio: donna, madre, professionista, viaggiatrice, fotografa e scrittrice per passione, autrice di libri – come “Vita al rallenty” – e poi un giorno Disabile a causa di un’operazione.

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