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ISIS: a morte i Disabili

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Mosul Eye ha informato il mondo di quello che starebbe capitando a Mosul: l’ISIS avrebbe dato ordine di sopprimere i Disabili.

Diamo questa notizia con beneficio di inventario sebbene la fonte sia un organo di stampa, Mosul Eye, e la notizia diffusa attraverso il suo amministratore. Sembra che a Mosul vengano eseguiti gli ordini dati dall’ISIS: sopprimere tutti i Disabili entro i 3 mesi di vita.

La fatwa di Daesh corrisponderebbe infatti all’ordine appena detto: sopprimere i Disabili. Questo comando sarebbe stato dato in forma orale e non scritta ma sarebbe comunque stato dato. Sembra sempre che il via a questa atrocità sia partito da un giudice che avrebbe autorizzato l’ordine della prima soppressione.

Sempre secondo l’osservatorio i casi di autananasia infantile già avvenuti dovrebbero essere 38. I metodi per la soppressione dei Disabili sarebbero una iniezione letale o un più brutale soffocamento. Gli infanticidi, stando a quanto riportato, sarebbero già avvenuti in Siria e in Iraq e quindi non solo a Mosul.
Sulla pagina Facebook di Mosul Eye molte persone gridano la falsità di questa notizia che secondo loro non sarebbe vera, persone però nello stesso tempo dichiarerebbero di non risiedere a Mosul.
La risposta all’accusa relativa alla falsità della notizia, viene data dall’amministratore di Mosul Eye: «Venite qui a vedere se non ci credete!».

Mosul Eye per attirare l’attenzione del mondo su questo grave problema ha attivato due hashtag:

  • #IAmDisabledTheCaliphWillKillMe
  • #WeDoNotWantToBeLeftAlone

Non c’è sentimento che possa descrivere questa notizia che, se ve la diamo, crediamo sia abbastanza credibile da essere presa in considerazione. L’Islam, quello malato, quello dell’ISIS e dei fondamentalisti, da anni agisce con barbarie. Chi può spingere alla fuga dai loro paesi intere popolazioni può anche pensare che una creatura Disabile sia un peso inutile per una società che invece pare debba essere guerriera e pronta a tutto per vincere sulle altre.
Ciò che provoca sdegno è che le barbarie vengono esercitate in nome di un Dio che in quanto tale non potrebbe mai accettare l’operato di quegli uomini che lo fanno parlare per bocca loro.

Noi, occidentali, abbiamo superato periodi bui di storie terribili, di guerre e genocidi. Noi abbiamo memoria storica di ciò che significa l’intolleranza finalizzata al potere, che sia di un colore o di un altro, alla base c’è solo esclusivamente l’ignoranza di chi la esercita e di chi permette che gli ignoranti vivano in nome di una democrazia globale. Ogni tanto bisognerebbe essere un po’ più machiavellici …

Questa notizia non interessa il D-Mondo sebbene i soggetti della notizia siano i Disabili. Semplicemente qui si mette in discussione l’umanità o ciò che di essa resta o ancora come dovrebbe essere vissuta ed esercitata.
Una vittima, Disabile o no, resta una vittima.

L’unico augurio che ci si può fare è che un bel giorno ci si svegli e si ascolti nei vari TG lo scoppio di una pandemia provata da un nuovo virus che colpisce e uccide l’ignoranza. Questo è l’unico augurio, l’unica riflessione che riusciamo a fare.

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