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Spaventa uscire dalla bambagia o dichiararsi Disabili dopo mille fatiche per non sentirsi tali. Però solo il vostro Protagonismo potrà fare storia! Al via l’operazione «Sono Disabile. Agisco disabilmente ma agisco!».

«Sono Disabile. Agisco disabilmente ma agisco!»

L’avevamo detto e manteniamo la parola. Con settembre inizieranno i progetti che Disabili DOC svilupperà trattando differenti tematiche di primaria importanza per il D-Mondo. La prima e imprescindibile iniziativa, quella che potrà motivare anche le scelte strategiche comunicative e propositive di Disabili DOC è il vostro protagonismo.

Partiamo quindi da voi, dalla ricerca della vostra presenza sul magazine per conoscere storie, quotidianità di vita vissuta e relative esigenze, successi, delusioni, situazioni belle e brutte ma comunque appartenenti alla vostra vita.

Voi potrete, tramite le vostre interviste, definire i tratti somatici di un Disabile che crediamo non si conosca abbastanza.

Disabili DOC ha preparato un’intervista tipo a cui tutti potrete rispondere creando il vostro racconto. Chi vi scrive è un Disabile come voi. So bene che molti di voi non amano apparire o riconoscersi come Disabili, so anche che spesso è difficile doversi ridefinire Disabili dopo aver fatto molti sforzi per non apparire tali nella realtà del vivere quotidiano. Però so anche che se metteste da parte il vostro individualismo, le vostre paure, sicuramente contribuirete a far emergere i vostri “Io” per costruire un “Io” collettivo caratterizzato da ogni vostro singolo profilo.

Scaricate i file dell’intervista, rispondete alle domande e inviateci il materiale all’email info@disabilidoc.it e non dimenticate di farci avere, se volete, delle vostre immagini, delle vostre fotografie di grande formato che potranno completare la vostra intervista, la vostra storia.

Per agevolarvi abbiamo inserito nell’archivio in formato .zip quattro differenti tipi di file: solo testo, .docx, .pages. e .rtf. Utilizzate quello che più comodo a voi.

Sul web, dove le notizie hanno più spazio che sulla carta stampata, si leggono mille piagnistei su quello che ancora oggi non va, su quello che vorremmo che cambiasse. Lo strumento per modificare il tutto è semplicemente il nostro protagonismo.
Siate quindi Protagonisti, scaricate l’intervista, dedicategli il tempo necessario per rispondere alle domande senza porvi problemi spazio o di lunghezza e contribuite alla nostra iniziativa:

Protagonista per un giorno? No, per sempre!

Troppe volte chi ci organizza l’esistenza ha creato forme di protagonismo limitate a un evento di una giornata, una serata. Il vostro protagonismo deve iniziare e dovrà finire solo con voi.

Non dovranno più esserci dimostrazioni di valore, se il Disabile vale lo dimostrerà attraverso le proprie azioni. Iniziamo a essere autocelebrativi nell’ambio della nostra quotidianità senza attendere che qualcuno ci metta su un piedistallo d’oro che però è disponibile solo per un giorno e magari per un fine dove noi diventiamo più strumenti che protagonisti.

Il protagonismo impone coraggio, siate quindi coraggiosi, comunicate la vostra esistenza!

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